Le tracce più antiche riscoperte in provincia testimoniano sporadiche ma antichissime presenze umane in epoca paleolitica e neolitica,
Infatti l'antico Piemonte è stato fortemente condizionato dalla
struttura geologica, chiuso tra due catene montuose con i ghiacciai in
scioglimento e gli insediamenti sono segnalati prevalentemente nell'area
centro orientale: Castel Ceriolo e Villa del Foro in provincia,
Monte Fenera, Masserano e Trino (1). Nell'area dell'attuale Castel
Ceriolo, lungo il fiume Bormida, sono stati trovati diversi strumenti
litici di tradizione paleolitica. In questo periodo ( fino a 6000 anni
fa) l'uomo si muoveva stagionalmente e viveva di caccia e della raccolta
di vegetali spontanei.
Con il Neolitico (6.000 - 3.500 a.c) l'uomo passa ad un'economia
basata sull'agricoltura: coltivazione di cereali e legumi e allevamento.
I nostri antenati ora producono ceramiche, tessono e filano i tessuti e
levigano la pietra. Gli insediamenti si sviluppano sulle vie di
comunicazione (fiumi e strade) e in prossimità delle aree di
approvvigionamento delle materie prime, selce e soprattutto pietra verde
appenninica che viene esportata. Il nostro territorio è uno dei primi
ad essere colonizzato: Casalnoceto, Brignano Frascata, Monperone e Alessandria (zona Cristo) dove i erano più adatti ad essere coltivati.
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Nel Neolitico recente, i siti di pianura (Alessandria, zona
cascina chiappona) vengono interessati da un profondo cambiamento che
interessa tutta l'Italia Nord occidentale e l'area transalpina
occidentale, evidenziando una comune identica culturale (Culture dello
Chasseano) nelle zone occupate oggi da Piemonte, Valle d'Aosta, sud-est
della Francia e Svizzera) (2). Tipiche di questo periodo sono le asce e
le accette di pietra verde, usate per abbattere le foreste che coprivano
completamente l'alessandrino e fare spazio alle coltivazioni. Molto
interessanti i ritrovamenti di scarti litici che testimoniano la
produzione locale di questi strumenti ritrovata in tutta Europa che
insieme ai ritrovamenti locali di selce levigata proveniente dal Garda
testimonia quanto circolassero ai tempi queste merci.
Intorno al 3700 a.c. ci sono le prime influenze da parte delle
popolazioni provenienti dall'europa Orientale che probabilmente
parlavano lingue indoeuropee che nei millenni successivi con l'età del
rame e del ferro porteranno alla formazione delle culture celtiche.
Prosegue in 2) Storia antica: età del Rame e del Ferro
1) "Breve storia del Piemonte, C. Bocca, M. Centini, Pag.8
2) "Archeologia in provincia di Alessandria", Marica Venturino Gambari, pag.8
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