domenica 25 dicembre 2016

1) Storia antica: paleolitico e neolitico.

Le tracce più antiche riscoperte in provincia testimoniano sporadiche ma antichissime presenze umane in epoca paleolitica e neolitica, Infatti l'antico Piemonte è stato fortemente condizionato dalla struttura geologica, chiuso tra due catene montuose con i ghiacciai in scioglimento e gli insediamenti sono segnalati prevalentemente nell'area centro orientale: Castel Ceriolo e Villa del Foro in provincia, Monte Fenera, Masserano e Trino (1). Nell'area dell'attuale Castel Ceriolo, lungo il fiume Bormida, sono stati trovati diversi strumenti litici di tradizione paleolitica. In questo periodo ( fino a 6000 anni fa) l'uomo si muoveva stagionalmente e viveva di caccia e della raccolta di vegetali spontanei.

Con il Neolitico (6.000 - 3.500 a.c) l'uomo passa ad un'economia basata sull'agricoltura: coltivazione di cereali e legumi e allevamento. I nostri antenati ora producono ceramiche, tessono e filano i tessuti e levigano la pietra. Gli insediamenti si sviluppano sulle vie di comunicazione (fiumi e strade) e in prossimità delle aree di approvvigionamento delle materie prime, selce e soprattutto pietra verde appenninica che viene esportata. Il nostro territorio è uno dei primi ad essere colonizzato: Casalnoceto, Brignano Frascata, Monperone e Alessandria (zona Cristo) dove i erano più adatti ad essere coltivati.

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Nel Neolitico recente, i siti di pianura (Alessandria, zona cascina chiappona) vengono interessati da un profondo cambiamento che interessa tutta l'Italia Nord occidentale e l'area transalpina occidentale, evidenziando una comune identica culturale (Culture dello Chasseano) nelle zone occupate oggi da Piemonte, Valle d'Aosta, sud-est della Francia e Svizzera) (2). Tipiche di questo periodo sono le asce e le accette di pietra verde, usate per abbattere le foreste che coprivano completamente l'alessandrino e fare spazio alle coltivazioni. Molto interessanti i ritrovamenti di scarti litici che testimoniano la produzione locale di questi strumenti ritrovata in tutta Europa che insieme ai ritrovamenti locali di selce levigata proveniente dal Garda testimonia quanto circolassero ai tempi queste merci.

Intorno al 3700 a.c. ci sono le prime influenze da parte delle popolazioni provenienti dall'europa Orientale che probabilmente parlavano lingue indoeuropee che nei millenni successivi con l'età del rame e del ferro porteranno alla formazione delle culture celtiche.

Prosegue in 2) Storia antica: età del Rame e del Ferro

1) "Breve storia del Piemonte, C. Bocca, M. Centini, Pag.8
2) "Archeologia in provincia di Alessandria", Marica Venturino Gambari, pag.8

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