Risulta ben documentata la compresenza
di popolazioni liguri e poi celtiche nella zona, ma risulta molto
difficile stabilire l'appartenenza dei diversi gruppi ad una delle
due culture, per la stretta similitudine di usi e costumi. In alcuni
casi le tribù celtiche scacciarono le tribù liguri sulle montagne
vicine, in altri si fusero completamente.
E' da notare però che la continuità dei rapporti commerciali e la riorganizzazione socio-economica delle comunità contribuiscono alla formazione delle principali etnie preromane della liguria interna come gli Statielli (2). Essi erano le popolazioni della valle Bormida con centro ad Acqui Terme (dal toponimo romano Aquae Statiellae) e la radice indoeuropea di questa denominazione stayo che significa "indigeni", "che occupano il territorio" ne indica la loro origine locale (3). L'area di Tortona era abitata dai Derthonini (da cui Derthona e poi Tortona) probabilmente liguri, Villa del Foro era abitata da genti celtiche locali e d'oltralpe, mentre nella zona attualmente occupata dall'agglomerato urbano di Alessandria si trovavano i Maricii dei quali ci sono arrivate poche e confuse testimonianze dagli autori classici Plinio e Polibio. Il primo li considera Liguri e il secondo Celti, tanto la differenza era poco. Insieme ai Laevi fondarono Pavia (4). Da essi il toponimo Pietra Marazzi (Petra Mariciorum), l'antica porta Marica nelle mura di Alessandria e il toponimo Bosco Marengo (Lucus Maricorum) e quindi forse Marengo deriverebbe proprio dai Marici e non è chiaro se Marici e Anamari fossero lo stesso popolo
Prosegue in 4) Storia Antica: la conquista romana.
Leggi le parti precedenti:
1) Storia antica: paleolitico e neolitico
2) Storia antica: età del Rame e del Ferro
1) "Ligures Celeberrimi", 2004, pag 29-48
2) "Archeologia in provincia di Alessandria", Marica Venturino Gambari, pag.10
3) "Museo di Acqui Terme 2002, pag. 30-32
4) "Naturalis Historia (III, 124)" Plinio il Vecchio
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